come cucinare il baccalà in bianco
Il baccalà in bianco è un piatto classico della cucina italiana, particolarmente diffuso nelle regioni costiere. Preparare il baccalà in bianco richiede pochi ingredienti, ma una tecnica di cottura accurata per ottenere un piatto gustoso e succulento.
Per cucinare il baccalà in bianco, è importante iniziare dalla fase di ammollo del pesce. Il baccalà essendo salato, richiede almeno 24 ore di ammollo in acqua fredda per eliminare il sale in eccesso. Cambiate l’acqua almeno due volte nel corso delle 24 ore per garantire che il pesce si disalini completamente.
Una volta terminato l’ammollo, scolate bene il baccalà e tagliatelo in pezzi di dimensioni uniformi. Poi mettete il pesce in una pentola con acqua fredda e portate a ebollizione. Lasciate bollire per circa 10-15 minuti, finché il baccalà non risulta tenero.
Una volta cotto il baccalà, scolatelo dall’acqua di cottura e lasciatelo raffreddare leggermente. A questo punto, potete sminuzzare il pesce con le dita, eliminando eventuali spine o pelle. In questo modo otterrete una consistenza più uniforme nel piatto finale.
A parte, in una padella ampia, scaldate dell’olio extravergine di oliva e aggiungete aglio tritato e prezzemolo finemente tritato. Lasciate imbiondire l’aglio, quindi aggiungete il baccalà sminuzzato. Cuocete per alcuni minuti, mescolando delicatamente, per far amalgamare i sapori.
Il baccalà in bianco è un piatto versatile che può essere gustato in diverse occasioni. Servitelo caldo, accompagnato da un contorno di verdure o polenta, per un pasto completo e gustoso. Potete anche aggiungere ulteriori ingredienti come olive, capperi o pomodorini per un tocco di colore e di sapore in più.
Ricordatevi che la qualità del baccalà è fondamentale per ottenere un risultato eccellente. Scegliete sempre del baccalà di prima scelta e seguite attentamente la fase di ammollo per garantire una giusta desalinizzazione. Sperimentate con le spezie e gli ingredienti per personalizzare il vostro piatto e renderlo ancora più speciale.